giovedì 26 maggio 2011

Nostalgia

Spesso si torna sui propri passi in amore.
Si sente la mancanza di una persona.
O spesse volte lo si dice.
Si dice che ci manca una persona.
Ci si fa vedere nostalgici di qualcuno che prima riempiva i nostri giorni ma solo per riempirli di nuovo.
Come se non fosse importante chi sia a riempire i tuoi giorni, l'importante sembra che siano pieni in qualche modo.

JR

lunedì 16 maggio 2011

Amare è naturale


Siamo così naturali che sembriamo nati da due alberi. 
Caduti a terra una volta maturi, ma non raccolti.
Abbiamo preso ognuno la propria via senza tener conto l'uno dell'altra finché un giorno ci siamo incontrati.
Le nostre strade prima divise, viste ora sembrano molto dissestate, poco sicure.
Ora percorriamo la stessa strada, insieme uno di fianco all'altra tenendo conto l'uno dell'altra.
Per la prima volta provo l'ebbrezza di essere raccolto.
Lei mi ha raccolto ed io l'ho raccolta.
Ci siamo scelti.
Abbiamo deciso di prenderci cura l'uno dell'altra.
Abbiamo deciso che ci serviva un compagno di viaggio nella vita, ma non uno qualsiasi.
Io per te, tu per me.

JR

lunedì 9 maggio 2011

Alla ricerca di me stesso

Esiste un mondo che va oltre i limiti, fatti della stessa sostanza del fumo, di cui l'uomo si circonda per sentirsi più sicuro di non essere un ospite su questa Terra. Esiste un mondo fatto di pensieri ed è quello il mondo in cui mi rifugio quando sento di essermi perso, quando questo gran silenzio quasi fa rumore ed io sono ancora sveglio e sto ascoltando il cuore. Fuori nell'immenso domina la notte, mentre i miei pensieri fanno ancora a botte, allora mi guardo allo specchio e vedo un'immagine simile ad una sagoma di cartone che mi rassomiglia. Sento di essermi perso e siccome a volte devi solo allontanarti da casa per ritrovarti, me ne scappo e mi rifugio nel mio gomitolo di pensieri. Mi metto davanti allo specchio e parlo a quella sagoma così come faccio con gli altri esseri umani che mi vivono ogni giorno. Mi bendo gli occhi e mi prendo per mano, mi lascio guidare dai pensieri che mi parlano di un mondo, il mio mondo. Allora prendo uno dei fili dal gomitolo che ho nella testa e comincio a tessere un tappeto e a mano a mano che tesso scopro che si tratta di un unico filo che si ramifica. Seguo il filo con il pensiero che alla fine troverò legato il tesoro che cercavo. Lo seguo come si fa quando da un effetto di vuol risalire alla causa. A mano a mano che seguo il filo cedo che l'immagine di me sullo specchio comincia a prender vita, riesco a vedere meglio le dimensioni di cui son fatto. Esiste, ora, un mondo fatto di emozioni. Esiste un mondo fatto di opinioni. Esiste un mondo fatto di casi. Esiste un mondo fatto di virtù. Esiste un mondo fatto di passioni. Esiste un mondo fatto di vizi. Esiste un Mondo che ha il mio nome e che ospita ogni giorno diverse persone. Sono arrivato alla fine del filo ed ho trovato il tesoro che cercavo: il mio cuore.

JR

giovedì 5 maggio 2011

Un mondo nuovo

E ad un tratto nella tua vita arriva una persona che scombina il mondo che avevi impiegato una vita a costruire. All'inizio ti sembrerà tutto molto strano ma col passare del tempo capirai quel tuo nuovo mondo che lei ha ricostruito con te. Non è più solo il tuo mondo, si tratta del vostro mondo, visibile da tutti ma accessibile solo a voi due. Quel vostro nuovo mondo parla di cose che solo voi potete capire e che gli altri possono solo immaginare. Con il passare del tempo il mondo esterno al vostro sarà sempre più una scenografia davanti alla quale vivere la vostra vita insieme. Ora, ogni volta che il vento cambia di intensità o di direzione, tu vorresti correre da lei per farle da scudo. Ora, ogni volta che il sole si sposta nel cielo, tu vorresti essere lì sotto quel soffitto azzurro con lei a guardare la vostra ombra spostarsi. Ora, ogni volta che il sole fa posto alla luna e la luce del giorno si spegne pian piano, tu vorresti vedere tutto ciò cambiare restando abbracciato a lei. Ora, vedi che ovunque il mondo cambia e ricambia ma tu non vuoi cambiare più, vuoi stare solo con lei. Ora, l'unico specchio nel quale hai voglia di specchiarti sono gli occhi suoi. Ora, quando sei sdraiato su di un prato con lei al fianco, aprendo gli occhi e vedendo i suoi, scopri che non c'è miglior orizzonte. Ora, ogni parola che senti pronunciare dalle sue labbra ti sembra una melodia, una dolce melodia che sapresti suonare con qualsiasi strumento musicale. Ora, quando ti guardi allo specchio non ti riconosci più se al tuo fianco non c'è lei. Ora ,vorresti prendere il mondo intero, smontarlo e poi rimontarlo come piace a lei. Ora, non faresti altro che stare con lei ogni istante della tua giornata. Ormai hai imparato i suoi orari, le sue abitudini. Ed ogni volta che dovete dividervi è un dramma; non riesci a lasciarla perché che vada lontano o che vada vicino è sempre senza di te, e tu non lo vuoi. Ed ogni volta che avete un appuntamento arrivi in anticipo per paura di perdetela. Arrivi in anticipo per poter vivere quella sensazione di ansia che ti offre l'attesa. Quella stessa ansia che si tramuta in un sorriso quando la vedi arrivare perché resti senza fiato e non hai parole da dire. Resti senza fiato perchè hai visto qualcosa di bello. Quando vedi lei perdi il fiato perché smetti di fare tutte quelle cose che ritieni inutili in confronto alla vista di lei. Ora che hai scoperto il suo profumo tutti gli altri ti sembreranno odori non più distinguibili fra loro. Esiste solo una differenza per te: tra lei ed il resto del mondo, tra il suo profumo ed ogni altro odore. E quel suo profumo a te sembra ossigeno. Ogni volta che la respiri non riesci più a smettere, sembra diventata una droga per te. Più ne hai, più ne vorresti. E pensi che se la droga fosse lei allora vorresti morire di overdose. Sai che devi fare le scorte di quel tuo nuovo ossigeno anche se vorresti poterla respirare ogni istante delle tue giornate. Ti piace troppo quando si prende cura di te come fossi suo figlio. Pensi sia vero che le donne abbiano il sesto senso per la maternità, è insito alla loro natura. Quando ti fa poggiare la testa sulle sue gambe e ti accarezza, e ti accarezza fin quando non ha imparato a memoria i tuoi lineamenti. Potrebbe disegnarli perfettamente ad occhi chiusi con la mano sinistra. Quanto ameresti stare per sempre così. A formare tasselli di un puzzle assieme al suo corpo senza stancarti mai e vedere che riusciresti ad adeguarti in ogni caso alla sua forma. Fareste assieme delle vostre vite, un'unica, meravigliosa, irripetibile opera d'arte. Provi gioia solo sapendo di vivere in un mondo in cui anche lei esiste. Ora, potresti andare in qualsiasi città del mondo, in qualsiasi stato, in qualsiasi continente, in qualsiasi pianeta, in qualsiasi universo, in qualsiasi galassia, ma comprendi che l'unico posto di cui non ti stancheresti mai sarebbero le sue braccia. E con il tempo scopri ogni suo punto debole, e le scopri ogni tuo punto debole. Saranno quelli i punti di forza del vostro rapporto. Nessuno dei due li userà per far male all'altro. Realizzi tutto ciò mentre lei è lì accanto a te, nel tuo stesso letto, sotto le tue stesse lenzuola. Lei dorme e sogna quel vostro mondo. Tu sei sveglio e vivi quel vostro mondo. La guardi ancora incredulo, la accarezzi come per sentire se è davvero lì, se è viva. Poi quasi per ringraziarla, la baci ed infine la stringi forte a te. Ora puoi anche dormire tranquillo che quel sogno non ti sfuggirà.

JR

mercoledì 4 maggio 2011

Nessuna vita è uno spreco di tempo

Tutto di notte è più bello. Quando dopo una giornata faticosa rientri nella tua stanza ormai stanco e ti chiudi un po' nel tuo mondo, ogni cosa ti parla. Ogni mobile per te è trasparente. Sai a memoria tutto quel che c'è lì dietro. Ti senti sicuro, protetto, forse anche un po' annoiato a volte, non hai nulla da scoprire. Non c'è più nulla di originale, di nuovo e soprendente da apprendere da quel tuo mondo, nessuna opportunità di scoprire qualcosa riguardo se stessi. Allora, stanco, ti butti sul letto ad osservare il soffitto con la musica che senti scorrere nelle orecchie senza però ascoltarla. Fai un breve resoconto della giornata, poi torni a guardarti attorno. Ti rendi conto che quella camera, ai tuoi occhi priva di segreti, ad occhi altrui risulta tutta da scoprire. Comprendi che un'altra persona in quella stanza si sentirebbe proprio come ti senti tu nel buio della notte. Disorientato. Perso. Ma la notte fa il suo gioco e serve anche a quello, a far sembrare tutto, tutto un pò più bello e la consapevolezza di non conoscere fa scattare in te un'immaginazione irrefrenabile. E allora quella persona nella tua stanza proverebbe ad immaginare cosa nascondono quegli armadi proprio come tu provi ad immaginare cosa sta accadendo quando senti delle voci nel buio notturno. In questo tuo pensiero ritrovi le tue giornate passate alla stazione osservando gente sconosciuta camminare in tutta fretta e tu, seduto e tranquillo provi ad immaginare le loro vite, cerchi di donare forma a quel che si cela dietro una giacca ed una cravatta. Il buio della notte si fa sempre più denso e tu pensi che la natura umana non sempre è molto limpida nei suoi schemi, contiene anche qualche zona oscura. E sono proprio quelle zone oscure che ti spingono a volte ad andare avanti, anche troppo oltre per certi versi. Perchè sì, è giusto immaginare purchè si lasci dormire il futuro come merita, se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato. Quindi lasciati trasportare dalle illusioni quando trovi pochi stimoli per svegliarti ogni mattina ma non dimenticarti che così com'è il mondo della vita è già ricco di misteri e meraviglie che agiscono sulle nostre emozioni e sul nostro intelletto in modi tanto inesplicabili da rendere quasi plausibile la concezione della vita come stato magico dell'esistenza. Immaginare è bello e fa bene purchè non sostituisca la vita vissuta perchè è naturale preferire le belle bugie alla durezza di ghiaccio di certe verità ma arriverà il giorno in cui i nostri cuori cesseranno di battere come tanti orologi scarichi e ciò non ti deve portare a credere che la vita non sia altro che un inutile spreco di tempo. Tutt'altro. Bisogna riempire ogni attimo di vita con un'azione, una parola, un gesto che ti diano la prova d'essere vivo e la consapevolezza che nessuna vita se vissuta è uno spreco di tempo. Ogni conversazione con qualsiasi essere umano è un dare e un ricevere al tempo stesso. Bisogna solo essere aperti e ben predisposti per poter accogliere ogni tipo di dono, poi sta a te utilizzarlo nel modo che ritieni il più opportuno. Un giorno passa in fretta e non c'è tempo per immaginare, viviamolo che poi diventa sera.

JR

L'amore può distruggere

L'amore è un sentimento così forte che può arrivare a distruggere l'amante stesso nel caso non fosse contraccambiato. Supponiamo un amore univocono, una specie di cotta a senso unico. L'amante comincerebbe ad amare l'altro in maniera naturale. L'amato invece sarebbe lusingato dalle attenzioni dell'amante pur non amandolo e al tempo stesso diverrebbe suo "padrone". L'amante diverrebbe così un giocattolo in mano all'amato che magari non per forza sa di avere tale potere e quindi non saprebbe nemmeno di star comandando una vita altrui senza alcun volere. Momenti struggenti pensando a lei e sapendo di non essere il centro del suo mondo. Ogni singola cosa di questo mondo dove vivi ti riporta a lei, alla sua essenza che vedi celata nella natura. L'amore rende schiavi e padroni. Si arriva a volte ad annullarsi per amore, si arriva a non riuscire ad andare avanti senza una persona nella propria vita. Il che è tanto brutto quanto bello. E' riduttivo vincolare la propria esistenza all'esistenza di qualcun'altro. Al contempo è qualcosa di meraviglioso, quando lo si vive, sentire l'unità che si viene a creare tra due individui e il manifestarla al mondo.
L'amore è il motore della vita. Ci spinge nelle nostre azioni. Anche in quelle che crediamo siano dettate dall'odio. Sì, perchè l'odio è una forma d'amore.

JR

martedì 3 maggio 2011

L.O.V.E.

Svegliarsi tutte le mattine e trovarla lì vicino a te fra le lenzuola bianche, così pure e pulite che la dipingono ancor più bella di quanto già non sia. Restare a guardarla ancora, e ancora e ancora. Senza stancarsi mai. Come faresti a stancarti del mondo? Sì perchè quando sei in amore il tuo mondo diventa qualcuno e non più qualcosa. Qualcuno fatto di capelli da accarezzare, occhi che ti rapiscono ogni volta che incontrano il tuo sguardo, naso che sembra ai tuoi occhi il più perfetto in questo mondo circondato da miliardi di centimetri di pelle da baciare, uno ad uno. Lei che ti guarda e tu che senti il suo sguardo addosso e non puoi far altro che sorridere e sentirti felice. E ti danni l'animo perchè dentro di te non sai come agire. Non sai se essere terribilmente egoista e rapire quindi quegli occhi per essere sicuro che il suo sguardo si posi su di te. Vorresti rubarle le labbra per essere sicuro che le parole che ne uscissero siano solo per te. Vorresti rubarle le orecchie per essere sicuro che l'unica voce che sentissero sia la tua. vorresti rubarle il naso per essere sicuro che l'unico odore che respirasse sia il tuo. Vorresti rubarle le mani per essere sicuro che l'unica pelle che toccassero sia la tua. Vorresti fare tutto questo ma allo stesso tempo pensi che forse sarebbe meglio lasciarla libera, così vivresti con la speranza che lei tra tutti gli sguardi che regalerebbe, tutte le parole che direbbe, tutte le voci che sentirebbe, tutti gli odori che respirerebbe, tutte le pelli che accarezzerebbe, scegliesse te. Vorresti che lei scegliesse te che credi che ogni suo minimo particolare meriterebbe migliaia delle tue parole pur sapendo che sarebbero restrittive perchè la vita è molto più vasta di una definizione e per quanto tu possa star lì a definire le sensazioni che provi non riusciresti a rendere l'idea. Senti come se avessi sete e l'unica acqua che ti potrebbe dissetare sia lei.

JR

lunedì 2 maggio 2011

La linea d'ombra

Rientro in Agosto nella mia casa a Roma, una sensazione strana mi prende. Passano giornate e ogni sera arrivo nel letto con una sorta di spossatezza. "Ciò di cui in realtà avevo bisogno era un pò di solitudine. Mi presi il tempo necessario con molta fretta. La mia camera rappresentava un tranquillo rifugio in un'ala dell'edificio all'apparenza disabitato. Non avendo nulla da fare, sedetti sul letto e mi abbandonai all'influenza delle ore che passavano. Alle inaspettate influenze..."
Sono qui ad osservare il tempo che scorre, impassibile. Di mattina in mattina getto l'occhio sul calendario e vedo che il giorno si avvicina. Sto per fare un passo che tutti attorno a me ritengono importante. I diciotto anni finalmente. Per me si è sempre trattato solo di numeri. In fin dei conti la misurazione del tempo su questo pianeta è solo una convenzione. Su un altro pianeta avrei un'età diversa, maggiore o minore a seconda della vicinanza del pianeta al Sole. Insomma, sì la sto facendo più grande di quello che realmente è. "La verità è che non si deve dare alle cose maggiore importanza di quella che realmente hanno, nel bene e nel male". "I cambiamenti che caratterizzano il passaggio dalla giovinezza, spavalda e spensierata a un periodo più maturo e intenso, quello della vita adulta" non sono i numeri delle candeline che aumentano sulla torta di compleanno. Questo passaggio, questa linea d'ombra che si sorpassa non è data dal raggiungimento del diciottesimo anno di età, bensì da una sensazione interiore a noi stessi. L'età adulta necessita di una maturazione interiore che secondo me al giorno d'oggi viene dalla buona abitudine di riflettere a lungo su ciò che si vede e, basandosi sulla conoscenza della vita e degli uomini, tentare di arrivare ad una conclusione. Usare il proprio cervello. Vivere seguendo il buon senso. L'età della giovinezza credo sia detta spensierata proprio per questo, si vive molto senza ragionare più di tanto su quel che si fa. E quando ero più piccolo "non mi sognavo neppure in che cosa consistesse il buon senso". Essendo ormai arrivato sulla soglia della mia "giovinezza" secondo il mondo che mi circonda, rifletto su come voglio impostare la mia "vita adulta". E più rifletto e più mi rendo conto che "la natura umana è non sempre molto limpida nei suoi schemi. Contiene anche qualche zona oscura", quindi il ragionamento fatto pocanzi sul soffermarsi a riflettere su ciò che si vede non sempre può essere valido. In quei casi decido allora di lasciarmi guidare da qualsiasi tipo di impulso, un effetto della forza nascosta nella nostra esistenza che la spinge verso direzioni ben precise, scelte tra migliaia di possibilità. Vorrei impostare una vita del genere, in cui cuore e mente siano in pieno equilibrio. Perchè affinchè ci sia l'ombra c'è bisogno della luce. E ora che sorpasso la linea d'ombra non posso di certo spegnere la luce. La giovinezza spavalda e spensierata ha un'importanza notevole altrimenti saremmo nati adulti. Per cui non voglio perder nulla. Lo stupore, la voglia di vita, la spensieratezza e tutto il pacchetto di complicazioni che ci andiamo a creare che danno poi vita a quella che è la nostra esperienza. Non perdere la voglia di restare stupito, non perdere le illusioni che mi spingono al raggiungimento dei desideri del cuore pur sapendo che "tutte le strade che portano al desiderio del cuore sono lunghe". Tutto quello che non voglio perdere sono gli occhi che ho adesso. "Così com'è il mondo della vita è già ricco di misteri e meraviglie che agiscono sulle nostre emozioni e sul nostro intelletto in modi tanto inesplicabili da rendere quasi plausibile la concezione della vita come stato magico dell'esistenza". Il proposito che mi faccio in questo passo oltre la linea d'ombra è di non dimenticare tutto ciò, mai.

JR

Siamo un punto nel punto

Mi fermo spesso ad osservare il Mondo e l'Uomo, e più osservo queste due realtà, più mi rendo conto che non si tratta di due poli opposti. Mi sembra di osservare una matrioska. Prendendo come esempio un solo individuo, possiamo identificarlo come pianetà per qualità proprie che lo contraddistinguono da altri individui ed altri pianeti. Continuiamo poi con il contestualizzare questo individuo e, osservando la sua vita, possiamo tracciare una cerchia di altri individui che fanno parte del contesto in cui vive. Ecco allora che quel pianeta che prima analizzavamo da solo ora viene inscritto in una sorta di cerchia chiamata galassia alla quale prendon parte altri pianeti. Ed ecco che il Mondo e l'Uomo si ricongiungono. Tutte le persone che camminano attorno a me sono un nuovo pianeta da scoprire, ognuno dei quali avrà proprie qualità e un proprio ordine. E' bello pensare che nel nostro mondo ci siano tanti pianeti che si suddividono e formano altre galassie. Ogni pianeta facente parte di una galassia è attratto dagli altri pianeti. Ognuno di noi è un pianeta ed un astrologo. Come gli astrologi siamo attratti da ciò che ai nostri occhi appare come lontano ma che poi, scoprendolo e conoscendolo, rendiamo vicino e lo priviamo anche di una parte di quel fascino che prima lo ricopriva. L'uomo crede di vivere in uno stato privilegiato rispetto agli animali e alla natura intera, ma non si rende conto di essere un animale e al contempo la natura intera. Siamo un punto nel punto. Si possono delineare stretti collegamenti tra la natura e l'uomo che ci porterebbero a concepire l'Universo intero come una semplice ripetizione infinita dello stesso sistema. L'Uomo deve solo rendersi conto del ruolo che svolge. Capendo quindi di essere un punto nel punto potrà capire quanto è fondamentale l'umanità intera e quanto ogni singolo uomo è fondamentale in essa, provate ad immaginare un punto senza un suo punto.

JR