giovedì 22 settembre 2011

Si scopre di avere un immenso potere, ma non è mai abbastanza

In determinati momenti della nostra vita serve sempre una svolta per andare avanti, o forse ci convinciamo che sia così. Magari è solo una delle tante credenza che ci insegnano sin da piccoli. Fatto sta che spesso nella nostra vita decidiamo di essere come le palline del flipper. Aspettiamo che si carichi la molla e che ci colpisca imprimendoci una determinata forza tale da farci muovere per molto altro tempo ancora, solamente per inerzia. Dovremmo capire di avere un immenso potere, o almeno tanto quanto basta per muoverci senza aspettare alcuna spinta.

JR

Siamo radicali

Siamo fatti come le bacheche universitarie sulle quali, giorno dopo giorno, aumentano gli annunci, le puntine, i manifesti fino a sovrapporsi tra di loro e a coprirsi tanto che lo stesso volantino si può ritrovare più volte sulla stessa bacheca. Finché un giorno si deciderà di dover fare pulizia e si inizierà a levare i volantini che si pensa non servano più. Ogni persona con cui facciamo amicizia è un volantino o un manifesto che si attacca sulla nostra bacheca. Andando avanti nella nostra vita aumenteranno, si sovrapporranno, cercheranno di ritagliarsi uno spazio loro. Finché un giorno non decidiamo di fare pulizia e di levare qualche volantino che non ci serve più, di troncare qualche rapporto. Perché spesso pensiamo sia meglio abbattere alberi interi perché da un ramo nasce un frutto non buono anziché tagliare solo il ramo. Siamo radicali. arriviamo alle radici per tagliare un piccolo errore. Così facciamo anche con i rapporti con le persone. Preferiamo troncare ogni tipo di rapporto anche se c'è stata una sola incomprensione.

JR

Tornare all'uno

Dobbiamo capire che le persone che entrano a far parte della nostra vita sono un più, un qualcuno che può donarci qualcosa, ma ricordare che quando quel qualcuno esce della nostra vita non si può portare via nulla di nostro a meno che non siamo noi a lasciarglielo fare. Spesso ci dimentichiamo di questa parte. Capiamo che quando amiamo abbiamo più cuore, più sangue, qualcosa in più per ogni organo ma ci dimentichiamo che quando torniamo single non abbiamo meno cuore, meno sangue, meno tutto. Ne abbiamo meno solo rispetto a prima ma possiamo continuare a vivere. Forse succede che amando qualcuno, per dargli quel qualcosa in più di nostro finiamo per regalargli una parte di noi che poi pretendiamo indietro quando ci lasciamo. come se dopo essersi lasciati con qualcuno pretendessimo che ci faccia riavere ogni regalo che gli abbiamo fatto quando stavamo insieme. Il fatto è che le cose che diamo all'altro e quelle che l'altro ci dona quando siamo fidanzati, si uniscono e danno vita ad un qualcosa che è parte di entrambi. E' quello che viene a mancare quando ci si lascia. E quello non può darcelo indietro nessuno, nemmeno l'altro con un eventuale ritorno. Perché nella vita subentra una variante che non può dipendere da noi: il tempo. Ogni cosa ha il suo tempo per essere vissuta. Quando non è più tempo di amarsi è inutile trascinarsi avanti in due quando da soli si può camminare.

JR