lunedì 9 maggio 2011

Alla ricerca di me stesso

Esiste un mondo che va oltre i limiti, fatti della stessa sostanza del fumo, di cui l'uomo si circonda per sentirsi più sicuro di non essere un ospite su questa Terra. Esiste un mondo fatto di pensieri ed è quello il mondo in cui mi rifugio quando sento di essermi perso, quando questo gran silenzio quasi fa rumore ed io sono ancora sveglio e sto ascoltando il cuore. Fuori nell'immenso domina la notte, mentre i miei pensieri fanno ancora a botte, allora mi guardo allo specchio e vedo un'immagine simile ad una sagoma di cartone che mi rassomiglia. Sento di essermi perso e siccome a volte devi solo allontanarti da casa per ritrovarti, me ne scappo e mi rifugio nel mio gomitolo di pensieri. Mi metto davanti allo specchio e parlo a quella sagoma così come faccio con gli altri esseri umani che mi vivono ogni giorno. Mi bendo gli occhi e mi prendo per mano, mi lascio guidare dai pensieri che mi parlano di un mondo, il mio mondo. Allora prendo uno dei fili dal gomitolo che ho nella testa e comincio a tessere un tappeto e a mano a mano che tesso scopro che si tratta di un unico filo che si ramifica. Seguo il filo con il pensiero che alla fine troverò legato il tesoro che cercavo. Lo seguo come si fa quando da un effetto di vuol risalire alla causa. A mano a mano che seguo il filo cedo che l'immagine di me sullo specchio comincia a prender vita, riesco a vedere meglio le dimensioni di cui son fatto. Esiste, ora, un mondo fatto di emozioni. Esiste un mondo fatto di opinioni. Esiste un mondo fatto di casi. Esiste un mondo fatto di virtù. Esiste un mondo fatto di passioni. Esiste un mondo fatto di vizi. Esiste un Mondo che ha il mio nome e che ospita ogni giorno diverse persone. Sono arrivato alla fine del filo ed ho trovato il tesoro che cercavo: il mio cuore.

JR

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