lunedì 2 maggio 2011

Siamo un punto nel punto

Mi fermo spesso ad osservare il Mondo e l'Uomo, e più osservo queste due realtà, più mi rendo conto che non si tratta di due poli opposti. Mi sembra di osservare una matrioska. Prendendo come esempio un solo individuo, possiamo identificarlo come pianetà per qualità proprie che lo contraddistinguono da altri individui ed altri pianeti. Continuiamo poi con il contestualizzare questo individuo e, osservando la sua vita, possiamo tracciare una cerchia di altri individui che fanno parte del contesto in cui vive. Ecco allora che quel pianeta che prima analizzavamo da solo ora viene inscritto in una sorta di cerchia chiamata galassia alla quale prendon parte altri pianeti. Ed ecco che il Mondo e l'Uomo si ricongiungono. Tutte le persone che camminano attorno a me sono un nuovo pianeta da scoprire, ognuno dei quali avrà proprie qualità e un proprio ordine. E' bello pensare che nel nostro mondo ci siano tanti pianeti che si suddividono e formano altre galassie. Ogni pianeta facente parte di una galassia è attratto dagli altri pianeti. Ognuno di noi è un pianeta ed un astrologo. Come gli astrologi siamo attratti da ciò che ai nostri occhi appare come lontano ma che poi, scoprendolo e conoscendolo, rendiamo vicino e lo priviamo anche di una parte di quel fascino che prima lo ricopriva. L'uomo crede di vivere in uno stato privilegiato rispetto agli animali e alla natura intera, ma non si rende conto di essere un animale e al contempo la natura intera. Siamo un punto nel punto. Si possono delineare stretti collegamenti tra la natura e l'uomo che ci porterebbero a concepire l'Universo intero come una semplice ripetizione infinita dello stesso sistema. L'Uomo deve solo rendersi conto del ruolo che svolge. Capendo quindi di essere un punto nel punto potrà capire quanto è fondamentale l'umanità intera e quanto ogni singolo uomo è fondamentale in essa, provate ad immaginare un punto senza un suo punto.

JR

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